Creata il 15-06-2016 alle 00:00 da vicarioDS, ultimo aggiornamento il 03-03-2021 alle 10:24
REGOLAMENTO ALUNNI DELL' ISTITUTO COMPRENSIVO “C. RIDOLFI”
Principi della comunità scolastica
1. La scuola è luogo di formazione e di educazione al rispetto reciproco tra le persone: a questo principio tutti ispireranno il loro parlare e il loro agire: dirigente scolastico, docenti, personale a.t.a. e alunni.
2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale: in essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opererà responsabilmente per favorire un clima sereno,
favorevole alla crescita della persona e alla realizzazione del diritto allo studio.
3. La scuola deve creare le condizioni adatte e congruenti perché ciascun alunno cresca in tutte le dimensioni e sviluppi le sue specifiche potenzialità, proponendo la personalizzazione dei percorsi formativi dove si renda necessario, in accordo con la famiglia. Ai fini di garantire il successo formativo e scolastico di ogni alunno, gli insegnanti avranno cura di valorizzare e promuovere ogni progresso, sforzo e atteggiamento positivo.
4. La famiglia è interlocutore privilegiato e partecipa all’attuazione della progettualità educativa degli alunni e degli studenti. La collaborazione e la partecipazione è indispensabile per garantire il rispetto delle norme di regolamento e la sua efficacia pedagogica.
5. Gli alunni hanno il dovere di impegnarsi in modo attivo e responsabile nelle diverse occasioni di apprendimento offerte dalla scuola.
6. Gli alunni condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e di averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.
REGOLAMENTO ALUNNI SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA
Ingresso. Al suono della campanella gli alunni devono entrare a scuola camminando, accompagnando l’eventuale bicicletta a mano fino al portabiciclette. Si raggruppano nello spazio riservato alla propria classe ed entrano accompagnati dai rispettivi insegnanti.
Intervallo. E’ previsto un intervallo di 15 minuti, durante il quale vanno rispettate le seguenti regole:
- la ricreazione si svolge in cortile e all’interno della scuola;
- chi non si sente bene rimane all’interno dell’edificio, sorvegliato dal personale scolastico;
- si possono utilizzare solo i servizi al piano terra;
- sono ammessi solo giochi non pericolosi per la propria e l’altrui incolumità, come elencato nei regolamenti dei singoli plessi;
- occorre rispettare i compagni, gli insegnanti e i collaboratori;
- si rispettano gli edifici, gli oggetti, la natura;
- si pratica la raccolta differenziata dei rifiuti, utilizzando gli appositi contenitori;
Al suono della campana gli alunni si raggruppano per classi negli appositi spazi ed entrano accompagnati dai rispettivi insegnanti.
Uscita alunni. Al termine delle lezioni gli alunni abbandonano le aule, che debbono essere lasciate in ordine per preservarne il decoro, e vengono accompagnati dall’insegnante fino all’uscita. La bicicletta deve essere accompagnata a mano.
Spostamenti durante le lezioni. I permessi di uscita dall’aula durante le lezioni devono limitarsi a casi di effettiva necessità, preferibilmente durante il cambio dell’ora. Comunque gli alunni usciranno solo uno per volta. Gli spostamenti delle scolaresche e dei gruppi all’interno della scuola per motivi didattici esigono ordine e silenzio, nonché il controllo dell’insegnante.
Permessi di uscita. Ogni ritardo deve essere giustificato dai genitori. Nel caso in cui un alunno si presenti a scuola in ritardo e senza giustificazione, verrà ammesso in classe con l’obbligo di portare la giustificazione il giorno successivo.
L’uscita anticipata, previa presentazione di richiesta, è consentita solo se gli alunni sono prelevati direttamente da un genitore o da persona maggiorenne, delegata per il tramite di apposito modulo, da conservare nel diario personale.
Rientri pomeridiani. L’alunno che, per qualunque motivo, si assenti dalle lezioni pomeridiane dovrà esibire la richiesta di uscita anticipata all’insegnante della prima ora.
Giustificazione e assenze. Gli alunni rimasti assenti sono riammessi a scuola previa presentazione di una giustificazione scritta dei genitori. Per le assenze per malattia oltre i cinque giorni di scuola è richiesto anche il certificato medico. Le giustificazioni sono firmate dall’insegnante della prima ora.
Norme di comportamento. Gli alunni sono tenuti a un comportamento corretto e rispettoso con tutti, evitando espressioni volgari, offensive o comunque sconvenienti, sia a scuola che sugli scuolabus durante il tragitto casa/scuola. L’abbigliamento di tutti deve essere consono al decoro dell’ambiente scolastico. Ombrelli, giacche, giubbotti, cappotti e berretti devono essere depositati fuori dall’aula, negli appositi attaccapanni per motivi igienici. Gli alunni possono portare a scuola soltanto libri, oggetti e materiale utile allo svolgimento delle attività didattiche. E’ vietato telefonare a casa per farsi recapitare il materiale dimenticato. Per nessun motivo si può portare a scuola il telefono cellulare, l’ i-pod, i lettori mp3, lo smartphone, il tablet (per la scuola secondaria di I grado: i genitori che ritengono fondamentale e necessario che il figlio abbia il cellulare devono farne espressa richiesta scritta in segreteria compilando un apposito modulo).
Chi ha il permesso del Dirigente Scolastico deve depositare all’ingresso, in un apposito contenitore, il cellulare posto all’interno di una busta con nome, cognome e classe. Potranno ritirarlo solo all’uscita.
Gli alunni sono tenuti ad avere cura del materiale e delle strutture scolastiche: eventuali danni devono essere risarciti dalle famiglie.
Gli alunni sono responsabili del diario scolastico, loro consegnato all’inizio dell’anno quale documento ufficiale per la comunicazione scuola-famiglia. Lo devono portare sempre con sé, mantenendolo integro. E’ vietato alterare valutazioni e note. Il diario deve essere usato anche per le giustificazioni, i ritardi, le richieste di uscita anticipata e le comunicazioni scuola/famiglia.
Provvedimenti disciplinari. Le sanzioni disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità. Sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate al principio di riparazione del danno e alla gradualità.
In caso di atti che violano il codice penale, il Dirigente Scolastico ha l’obbligo di denunciare il fatto alle autorità competenti.
Abbigliamento. Pantaloni e gonne a vita troppo bassa o eccessivamente corti, magliette troppo corte, canottiere, calzature a infradito non sono adeguati all’ ambiente scolastico. Occorre ricordare che ci si può vestire leggeri anche scegliendo un abbigliamento complessivamente decoroso e rispettoso dell’ambiente educativo che la scuola rappresenta.
Impugnazioni e organo di garanzia (composto da Dirigente Scolastico, 2 genitori e 2 insegnanti). Contro le sanzioni disciplinari i genitori possono ricorrere entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola. In caso di ricorso, entro 5 giorni dal ricevimento dello stesso il Dirigente Scolastico convoca l’Organo di Garanzia per esaminare il caso e decidere in merito.
Sanzioni scuola primaria – scuola secondaria di I°
AMBITO DI INTERVENTO |
COMPORTAMENTO DA CORREGGERE |
SANZIONI IN PROGRESSIONE |
ORGANI COMPETENTI |
1. Frequenza delle lezioni |
- ritardi ripetuti - mancata presentazione della giustificazione o del certificato medico - elevato numero di assenze |
1. richiamo verbale e obbligo di portare la giustificazione/certificato medico il giorno successivo 2. informazione scritta alle famiglie sul diario e sul registro 3. richiamo scritto del Dirigente su segnalazione del Consiglio di classe/del Team docenti |
DOCENTE
DIRIGENTE |
2. Assolvimento del lavoro scolastico
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- mancato o parziale svolgimento dei compiti - mancanza del materiale scolastico |
1. informazione scritta alle famiglie sul diario e sul registro 2. convocazione dei genitori |
DOCENTE |
3. Rispetto delle disposizioni organizzative e delle strutture della scuola, dell’ambiente e dell’arredo |
- uscire dalla classe senza il permesso dell’insegnante - muoversi in disordine negli spostamenti interni e/o esterni - spostarsi negli spazi comuni correndo e/o spingendo - lasciare in disordine l’aula, i corridoi, i bagni - lasciare rifiuti sparsi nel cortile - procurare danno volontario all’edificio, ai materiali, alle attrezzature |
1. richiamo dell’insegnante 2. nota scritta sul diario e sul registro 3. eventuale sospensione dall’intervallo 4. convocazione dei genitori 5. richiamo del Dirigente Scolastico o suo delegato 6. risarcimento del danno per qualsiasi tipo di rottura
|
DOCENTE
DIRIGENTE |
4. Rispetto delle cose degli altri |
- rubare ad altri materiale scolastico e non scolastico
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1. restituzione dell’oggetto rubato 2. nota scritta sul diario e sul registro 3. sospensione dalle lezioni |
DOCENTE
CONSIGLIO DI CLASSE/TEAM DOCENTI |
5. Rispetto delle disposizioni riguardanti la sicurezza |
-violazione delle norme di sicurezza e dei regolamenti dei laboratori e degli spazi attrezzati |
1.informazione scritta alle famiglie sul diario e sul registro 2. eventuale sospensione dalle attività organizzate dalla scuola 3. sospensione dalle lezioni |
DOCENTE
CONSIGLIO DI CLASSE/TEAM DOCENTI |
- infrazione del divieto di fumare all’interno della scuola (anche sigarette elettroniche) - introduzione nella scuola di alcolici e/o droghe |
1.multa secondo la normativa vigente e ammonizione scritta sul diario e sul registro 2. nei casi di reiterazione, raddoppio della multa 3.sospensione dalle lezioni |
DOCENTE DIRIGENTE SCOLASTICO
CONSIGLIO DI CLASSE/ TEAM DOCENTI |
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- introduzione a scuola di oggetti pericolosi |
1. informazione scritta alle famiglie sul diario e sul registro e confisca dell’oggetto 2. sospensione dalle lezioni |
DOCENTE
CONSIGLIO DI CLASSE/ TEAM DOCENTI |
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6. Rispetto degli altri: adulti e compagni
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- uso di parole, comportamenti e gesti non corretti e/o offensivi - esposizione di simboli che offendono la dignità delle persone
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1. formulazione di scuse che dimostrino di aver preso consapevolezza della gravità del gesto 2. informazione scritta alle famiglie sul diario e sul registro 3. eventuale sospensione dalle attività organizzate dalla scuola |
DOCENTE
CONSIGLIO DI CLASSE/ TEAM DOCENTI |
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- insulto razziale, minaccia verbale e/o fisica, bestemmie - ricorso alla violenza, comportamenti aggressivi |
4.immediata sospensione dalle lezioni |
CONSIGLIO DI CLASSE/ TEAM DOCENTI |
7. Utilizzo adeguato di Internet/LIM |
- utilizzo improprio di Internet/LIM |
1. richiamo dell’insegnante 2.informazione scritta alle famiglie sul diario e sul registro 3. eventuale sospensione dalle attività organizzate dalla scuola |
DOCENTE
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8. Utilizzo di cellulari e altri dispositivi elettronici durante le attività didattiche |
- presenza del cellulare o di altri dispositivi elettronici all’interno della scuola (anche il cortile) non autorizzata |
1. ritiro immediato del cellulare o del dispositivo elettronico da parte del docente che ne ha constatato la presenza, avviso sul diario ai genitori per il ritiro del cellulare entro la giornata stessa. |
DOCENTE
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- violazione del diritto alla protezione dei dati personali con divulgazione in rete di video, audio, foto,… effettuati all’interno dell’edificio scolastico o durante attività organizzate dalla scuola |
1. sospensione dalle lezioni per un periodo inferiore a 15 giorni
2. sospensione dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni |
DIRIGENTE/ CONSIGLIO DI CLASSE/ TEAM DOCENTI
CONSIGLIO D’ISTITUTO |
Il Dirigente Scolastico, i docenti, il Consiglio di classe, il team docenti hanno facoltà di stabilire sanzioni anche per comportamenti non compresi nel presente regolamento.
Il Dirigente può decidere la sospensione di un alunno in autonomia, senza convocare il CdC, se è reputata la necessità di intervento tempestivo a fronte di episodi accertati e di particolar gravità di effrazione del Regolamento disciplinare.
PROCEDURE in caso di sanzioni comminate dai docenti o dal Dirigente Scolastico:
convocare lo studente perché possa esporre le proprie ragioni;
definire la sanzione e motivarla;
comunicare la decisione alla famiglia dello studente;
accertare l’applicazione della sanzione seguendo la gradualità prevista dal regolamento.
PROCEDURE in caso di sanzioni comminate dal Consiglio di classe/dal Team docente o dal Consiglio d’Istituto:
verifica della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si evinca la responsabilità disciplinare dello studente;
convocazione scritta del Consiglio di classe/del Team docenti alla presenza del Dirigente Scolastico;
convocare lo studente perché possa esporre le proprie ragioni;
definire la sanzione e motivarla;
comunicare la decisione (infrazione e sanzione motivata) alla famiglia dello studente;
accertare l’applicazione della sanzione;
inserire le sanzioni disciplinari, al pari delle altre informazioni relative alla carriera dello studente, nel suo fascicolo personale.
Approvato dal Collegio Docenti
20 giugno 2013
Approvato dal Consiglio d’Istituto
29 novembre 2013
Il Dirigente Scolastico
Dr. Luca Saggioro